Un gruppo di persone
file di sedie
mi giro
e mi colpisce come un fulmine
due occhi
quegli occhi
un tuffo al cuore
è lui
è qui
mi giro dall'altra parte
respiro
chiudo gli occhi
mi rigiro
li apro
non è lui
ma quegli occhi
quel naso
quella bocca
è uguale a lui
un fantasma comparso da chissà dove
mi guarda con un po' di rimprovero negli occhi
o forse è una mia impressione
resto ipnotizzata
mi cullo in questa immagine
e continuo a fissarlo con sguardo ebete