lunedì, dicembre 24, 2007
posted by Noek at 12:01

Post profetico scritto il 22 notte






















foto by krisdecurtis

Oggi voglio scrivere del Natale...

Che originalità!
(di cosa volete che vi parli? di costumi da bagno?)
Ma non del Natale, di una parte del mio Natale, quello di casa mia (o meglio quello di quella che una volta era casa mia).

Son appena tornata a genova dopo due mesi di assenza
(risparmiamo i dettagli deliranti del viaggio)
ad accogliermi c'era una ridente città sotto la pioggia e il mio papà/facchino pronto a trascinare i miei bagagli finoa casa... ma c'era soprattutto una sorpresa

L'ho avvertita sin dall'ingresso... vedevo le luci colorate proiettate sui muri del corridoio ma pensavo all'albero, piano piano avvicinandomi.. ecco.. l'odore del muschio, il rumore dell'acqua che scroscia... il nostro presepe!!!

Davanti al camino, con le casette di sughero, le statuine del bisnonno, la segatura, il muschio, i sassi e i rami... e l'acqua vera che scorre per un fiume fino a un laghetto!
Erano almeno cinque anni che Matteo non faceva più il presepe... e vederlo così è davvero magico.

In casa mia l'albero non è quasi mai esistito, a Natale il presepe diventa il centro della casa, ravviva la sala e la abita invogliando noi a fare altrettanto: insieme, sul divano, in silenzio... a leggere (magari col sottofondo di papà che russa) (ricordo che in casa mia non è mai esistita la tv) oppure da soli, come me ora, quasi al buio.. le luci verdi, rosse, gialle, blu lanciano bagliori intermittenti... una sola è fissa: la capanna.

E' bellissima: tutta in sughero, con le quattro statue immerse nella segatura... fuori il vento soffia impetuoso, ma qui dentro regna la pace... al centro c'è uno spazio vuoto... manca il bambino... ecco... l'attesa...

Attesa.. che parola.. quante attese, attese vane, attese cieche, attese speranzose, attese deluse, attese ripagate, ma anche cose non attese...
e ora... Cosa sto attendendo?

non lo so... se dovessi dire... in questo Natale sono felice (sicuramente più dell'anno scorso) vedo all'orizzonte un paio di bei doni e alcuni sono già arrivati.

Ma in fondo, non siamo sempre un po' in attesa?


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martedì, dicembre 18, 2007
posted by Noek at 00:31


his little hand
Inserito originariamente da Lomax65












I bambini non dovrebbero dormire mai,
si svegliano più vecchi di un giorno
e, senza che uno se ne accorga,
sono cresciuti



 
lunedì, dicembre 03, 2007
posted by Noek at 18:14

Fuori: nebbia e gelo
Nel mio bunker Bolognese: 23 gradi



















D'inverno è bello stare in casa...
la mia casetta è più bella e accogliente d'inverno,
sul divano c'è sempre qualche amico di passaggio (almeno per un paio d'ore)

d'inverno è bello sonnechiare sotto una coperta
chiacchierare, bere un the, fumare una sigaretta...
guardare un film o leggere un libro...

ecco ad esempio un libro sulla propria città

Vi devo troppo consigliare "Mi sono perso a Genova" di Maurizio Maggiani..
bellissimo, poetico, reale...
per me, genovese in esilio, un libro in cui riscoprire pagina per pagina gli odori, i rumori, i sapori della mia amata città... e i particolari, le rughe e le mani callose dei veri genovesi...
le pietre e il cemento, le colline e il mare...

ma anche i personaggi che la popolano,
le stranezze e vizi...
Mafalda (o Merina) che semina le sue M graffittate per tutta Genova,
il Barone, quello che sta in stazione con la voce da gracchiante, quello che fa il megafono ma che in realtà è un pittore...

il tutto accompagnato da splendide fotografie...


Ecco d'inverno è bello fare queste cose...
come si fa a preparare due esami?

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