giovedì, giugno 29, 2006
posted by Noek at 23:00


Due anni fa, o forse più
Originally uploaded by Noek.
serena
rilassata
felice
rimpianti?
No


semplicemente sto constatando che
non avevo pesanti occhiaie
o borse sotto gli occhi in questa foto

beh a parte gli scherzi...
non tornerei indietro
è bello vedere certe foto
ma sono proiettata verso il futuro

stringo i denti e spero nel domani (beh almeno nel martedì)

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mercoledì, giugno 28, 2006
posted by Noek at 21:03


Brucio nel vento originally posted by Konrad
Mi sto perdendo nell'oblio
e finalmente comincio a capirlo
e apprezzarlo...



Ora capisco come ci si sente
schiacciati in una grigia routine
saper di fare qualcosa che non ha alcun senso
nè alcuna utilità..

Ma quando vedi che i tuoi sforzi sono davvero inutili
quando studi un mese intero
ogni giorno
senza sosta
contro la tua volontà
e vedi che il massimo che ti danno è un 36
Beh a quel punto non resta che l'oblio

Che senso ha studiare cose vuote e inutili se non porteranno nemmeno a un bel risultato in numeri?
Non studierei mai in questo modo fosse solo per mia cultura personale...

Non vi è nemmeno più il sentimento di rivalsa...
Ti fai delle domande che restano senza risposta
e rimbombano nella mente come parole in una grande stanza vuota...
Sono io?
Cosa ho sbagliato?
Sono troppo presuntuosa?
Ho aspettative troppo alte?

E allora ti rinchiudi sempre più nell'oblio...
perchè parlarne è inutile... niente ti da pace...
solo l'oblio...

L'oblio della musica, l'oblio del rimandare,
l'oblio del sogno, l'oblio dell'emozione

E allora la cerchi quell'emozione,
ci provi, in ogni cosa...
Nella musica, nell'uscita con gli amici, nell'alcool,
nel fumo, nel sesso...
Cerchi un'emozione più forte di quello che hai dentro
qualcosa che ti annienti e ti travolga

Voglio sognare, voglio farmi travolgere
Voglio dimenticare tutto lo schifo...
Voglio perdermi e sentirmi viva con lui
tra le sue braccia forti
sentirmi sopraffare
avvolta nel suo calore
voglio sentire i suoi baci su di me
il suo sguardo nella mia testa

Mi manca
e ciò mi spaventa

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posted by Noek at 11:47


Bird Girl originally posted by zachstern


Svegliarsi ogni mattina
cercando di ritardare il momento di alzarsi
fare quelle azioni meccaniche molto casalinghe
colazione, pulizia cucina
letto, bagnare i fiori, stendere...

E poi... sedersi alla scrivania e pensare
"Cosa posso studiare oggi?"
C'è solo l'imbarazzo della scelta... c'è di tutto e di più
italiano, dante, latino, greco, mate, storia...
la tesina che non vuole uscire...
l'università da chiamare...


E' buffo vedere come rimuovo dalla mia mente ciò che non voglio fare
Non ne posso più
Scalpito
Studiare in gruppo o studiar da sola
è sempre la stessa cosa
è orribile non fare altro da settimane
e sapere che sarà così almeno per altri quattro cinque giorni...
è orribile anche perchè è una cosa inutile

Voglio uscire, voglio andare al mare,
voglio dormire la mattina e rigirarmi nelle lenzuola
voglio cazzeggiare sapendo di avere tutta l'estate davanti
voglio prendere il treno e raggiungerlo....

Voglio essere libera....

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domenica, giugno 25, 2006
posted by Noek at 13:53















by Fox





Domenica mattina...
alzarsi all'una con la casa sottosopra
e Irene che dorme ancora
reisidui di un modesto festino


Mi alzo
con calma riordino
non sono ancora in vacanza
ma oggi voglio essere indulgente con me stessa... me lo merito


Una parte di esame è andata.. l'altra sembra lontana...
la tensione si è allentata.. sembrava di essere in vacanza
venerdì tutti al mare, ancora tutti bianchi, e poi fuori...
il rientro con le macchine e l'autostrada vuota.. era irreale..
senza nememno le righe sull'asfalto
solo noi, la nostra macchina, i nostri pensieri
le parole e la musica...
ma il sorriso stampato in faccia

Mille pensieri in questi due giorni di relax
la paura, l'ansia di partire, di lasciare tutti e di buttarmi da sola
la paura di una solitudine forzata...
Ma anche l'irrefrenabile deisiderio di indipendenza
l'irrequietezza... la voglia di mettermi alla prova...

E poi ora..
sfoglio le foto e mi capita una cartella di tre anni fa...
un compleanno a sorpresa in campagna
una famiglia non mia.. un ambiente a me estraneo
la paura del giudizio... l'inquietudine
e poi quel semplice calore, quei sorrisi e quel genuino entusiasmo...
un tepore che sciolse tutto...
visi che ora vedo al lavoro... di cui ora so qualcosa
ma che quel giorno mi guardavano con un sorriso pieno di affetto gratuito...

Mi ritrovo a sorridere davanti allo schermo...
mi lascio cullare dalle onde
di questi ricordi sommersi
e "navigo a vele spiegate" verso il domani




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mercoledì, giugno 21, 2006
posted by Noek at 18:07



Oggi prima prova d'esame.. tema
cinque ore su un banco,
mille paranoie infiniti pensieri
la mente vagava
e il tema sfuggiva


Male di Miele originally posted by Konrad




Tornata a casa stremata mi getto sotto la doccia
occhi chiusi: respiro
mi sdraio sul letto accendo la musica
e torno a vagare

E all'improvviso eccola lì la sensazione
mi coglie come un fulmine
mi sento sola
infinitamente

Piccola sperduta
dolorosamente bisognosa di un abbraccio
detesto sentirmi così
rigetto il pensiero
ma quello torna a galla
come un'ossessione

E penso come sarebbe stato con lui affianco
la tenerezza del suo abbraccio
ma non è lui
è un lui

Mi travolge una dimenticata e acuta
voglia di tenerezza





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sabato, giugno 17, 2006
posted by Noek at 13:41


Emiliano attende originally posted by Benjamino















In casa mia il silenzio è bandito
viene percepito come un segnale di allarme
indice di malumore, di un problema pronto a scoppiare

Il silenzio invece fa parte della mia vita
l'assenza di parole può essere provocata da mille fattori
non tutti negativi

adoro il silenzio dell'attesa, quella pausa prima del salto
adoro il silenzio del dopo, la quiete infinita in cui cullarsi
adoro il silenzio della soddisfazione, della meta raggiunta
il silenzio che lascia parlare il corpo
gli occhi
il silenzio tra due persone vicine e la comunanza di sentimenti
il silenzio pieno d'amore di chi ascolta chi non parla

è nel silenzio che riesco a piangere davanti a qualcuno
è nel silenzio che scoppia in me la gioia
è nel silenzio che penso...

Voglio vivere in una casa dove il silenzio non faccia paura
una casa in cui le cose vengono dette per un motivo
non per riempire un vuoto

Voglio vivere in una casa in cui nel silenzio si provi a capire l'altro
non a coprirlo di parole inutili
una casa in cui si capisca che
le persone non si conoscono solo attraverso le parole

Voglio un lieve silenzio

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venerdì, giugno 16, 2006
posted by Noek at 21:15


Baby in Hand originally posted by Cataldo 1977
un bambino...
non pensavi potesse capitare a te....
quanto ci hai messo per crederci?
e lui?
lui con che occhi ti ha guardata?
cosa avete pensato?

hai fatto la tua scelta,
non so se sarebbe anche la mia
ora sei a metà
cinque mesi se ne sono andati
quattro devono ancora venire
ma la tua vita è già cambiata
e la sua già nata...
dentro di te... ma anche dentro di noi...

la musica esce dallo stereo
mille immagini scorrono davanti agli occhi
indifferenti a tutto

ti vedo in una stanza, la mano sulla pancia
il palpito
ma lui è affianco a te
e non siete soli
sorridi con gli occhi lucidi...
sospiri e volti pagina....

comincia una nuova vita
anzi due...

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giovedì, giugno 15, 2006
posted by Noek at 11:28


me lo ricordo.
Originally uploaded by *RICCIO "il colore del ricordo inganna".




Le carte si rimescolano,
gli equilibri si spostano

e la partita viene sconvolta....

E' strano guardarsi allo specchio,
negli occhi di qualcuno
e accorgersi di essere cambiati....
poco tempo... un mese, o poco più
mi sembra sia passata una vita...
mi sento un'altra persona.... e, stranamente,
convivo molto meglio con questa nuova me stessa...

Mi rendo conto che è una cosa che ripeto di continuo
ma ogni giorno mi appare sempre più chiaro,
ogni giorno accade qualcosa che sembra sconvolgermi positivamente

Stranamente, proprio ora che mi sto legando sempre più a delle persone
sento di essere pronta per il salto.....
e allora prendo la rincorsa e.......

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martedì, giugno 13, 2006
posted by Noek at 11:57


Heart-Shaped Cloud
Originally uploaded by lejson.
Benvenuta Sofia

Benvenuta
piccolo batuffolo rosa,
forse non eri proprio cercata

ma sei stata amata
dal primo palpito del tuo cuoricino


Benvenuta,
sei nata il giorno del mio compleanno,
un regalo bellissimo
una nuova speranza

Benvenuta in questo mondo
spero che la tua vita sia felice e piena di amore
spero che tu possa ridere e piangere
sentendoti viva più che mai

Benvenuta piccolo fiore rosa
mi hai già stregata

Un bacio mia piccola

La tua emozionatissima "zia"

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venerdì, giugno 09, 2006
posted by Noek at 20:32















Enormemente di corsa... ma non poteva mancare il post acchiappauguri

(beh oggi è il mio compleanno)...
e per sottolineare quanto siano stati belli, incasinati e speciali questi ultimi giorni...
Festa dei maturandi più assemblea musicale... più sfilata
solo due ore di sonno (manco)
tante emozioni... pochi pensieri...
invasa da uno strano stordimento sguazzo tra un appuntamento e l'altro
pensando sempre e comunque che..... (esame a parte)....
E' finita.....
Addio amato e odiato liceo.....

Detto ciò
vi presento il mio tulimo articolo su Kolumbus

Una settimana,
una settimana intera che si ripete questa scena…
prendo il blocco in mano e provo a scrivere… una, due frasi…. E poi….
Il blocco…
Nulla,
non ho mai avuto tante difficoltà a scrivere alcunché, ve lo assicuro,
è terribile sapere di scrivere l’ultimo articolo,
quindi scusatemi se sarò frammentaria, incoerente, vaga e sconfusionata…
Non potete pretendere molto da una mente fusa dall’esame di stato.
Non so nemmeno cosa dovrei scrivere,
Ricordi? (troppi) Sensazioni? (personali) Giudizi? (pericolosi)
Non voglio cadere in banalità, ma delle cose da dire in realtà le ho…

Premetto che sono molto felice di lasciare finalmente questo liceo, non perché sia stato un luogo infelice per me (no.. solo di estremo stress) ma perché non lo sento più l’ambiente adatto a me.
Perché non ne posso più di questo metodo di valutazione e insegnamento, di questa inutile baggianata che spesso è la scuola, di tante persone che la popolano, e di migliaia di altre cose.
Premetto però che sento questo passaggio come uno stacco enorme, anche perché probabilmente cambierò città; sono quindi molto facile a sentimentalismi ed esternazioni emotive.
Voglio augurarvi fin d’ora un buon proseguimento tra queste mura disastrate… vi assicuro che ogni tanto, magari quando sarò a Bologna, penserò a voi chini sui banchi con vocabolario di greco affianco e le urla della Lina nelle orecchie.. chissà dove sarò io… boh

Ma, quasi come una vecchia nonna (terribile), voglio darvi anche un consiglio: vivetevi bene questi anni di liceo… sfruttateli…

L’altro giorno, pensando al mio compleanno, ho avuto una specie di epifani… mi sono resa conto di avere praticamente 20 anni… io….

Ho pensato allora a quando ero piccola, alla diversa prospettiva del mondo che avevo, alla diversa valutazione di me stessa e delle mie potenzialità…

Ecco forse questa è una cosa che mi ha dato questa scuola…. Delle possibilità
Delle possibilità di ampliare i miei orizzonti, i miei interessi e le mie competenze; la possibilità di mettermi in gioco, di fare, costruire, creare…
Ma non me le hanno date i professori sui banchi o i loro libri di testo (forse alcuni sì)….
Me le hanno date le persone che ho incontrato in questi anni… alcune delle quali magari erano anche professori (ma non molti)…

Sì, sembra strano ma la nostra è una scuola che ha delle potenzialità e dà molte possibilità…. Bisogna però andarsele a cercare…
Pensate solo al cortile, in fondo è come la piazzetta di un quartierino, ci si incontra, si fuma una siga assieme e ci si scambiano gli ultimi ceti, consigli per il cinema o il teatro, libri, cd…
O ancora le assemblee di istituto, purtroppo sempre più snobbate: la possibilità di parlare assieme di quello che ci circonda, magari organizzando anche una protesta….
Ma ancora di più la possibilità di organizzare un evento come il Premio Suonatore Jones….
Un concerto serale, un evento di sei ore…. Totalmente organizzato da studenti…

Sento spesso dire che Genova è una città morta, un paesotto, dove non succede mai nulla, dove non c’è spazio per la creatività…. Beh ma chi è che ha 20 anni qui? (più o meno)… noi…. E allora, chi è che deve far qualcosa? Noi…

E’ per questo che vi dico di godervi questi anni, perché avete tutte le possibilità che volete… dovete solo andare a cercarle, senza aspettare che loro trovino voi (sennò fare in tempo a pensionarvi)…
Godetevi anche cose tipo gite, assemblee musicali, feste…
Da ex secchiona vi dico anche di cercare le vostre soddisfazioni altrove, se pensate di avere un riconoscimento adeguato ai vostri sforzi scolastici… ve lo potete proprio scordare…
Che ne so… studiate quello che volete, leggete, scrivete, guardate film, fate foto, suonate, fate sport, collezionate gusci di lumache, organizzate lotte tra galli clandestine… qualsiasi cosa….ma fate…
Quest anno è stato così bello e intenso per me proprio perchè pieno di cose del genere (beh a parte le lumache e i galli), di persone e di incontri…

A proposito, sapete che non potete sfuggire….. ai miei interminabili saluti…

E allora si parte…..


Un saluto al nostro pericolante edificio,

un saluto alla statua di Colombo….che ha rischiato più volte l’amputazione di una gamba e che è stata ricoperta di sciarpe del Genoa da un Maegna urlante sotto la pioggia (una scena che molti non dimenticheranno mai)

un saluto alle colonne mutandate, al cortile, luogo di sfogo riposo, solarium e grande scenario da concerto

Un saluto a quei bagni sgangherati che furono ridipinti in autogestione, allo spogliatoio delle ragazze, alle sue pareti ricoperte di scritte, primo grande forum della storia

Un saluto alla palestra più brutta della storia delle pessime palestre italiane…

Un saluto allo scheletro del laboratorio e alla mummia della biblioteca (non lo sapete ma c’è sul serio)

Un saluto alle macchinette, fonte di vita e di grande dipendenza

Un saluto all’aula magna, mica tanto magna, cinema e luogo di tortura durante le versioni della Bordo

Un saluto all’auletta dove ci siamo trovati spesso in quattro gatti a pinzare Kolumbus

Un saluto al mitico ciclostile (mi sognerò il suo rumore anche di notte) alla segreteria, mia seconda casa e soprattutto alle segretarie… Carlina in testa, una delle vere colonne portanti del Colombo

Un doverosissimo saluto a tutto il personale Ata, le bidelle che ci hanno visto entrare quartini (e ci hanno urlato di tutto) e che, ora che stiamo per andarcene, continuano a urlarci di tutto, ma con più affetto… per il loro aiuto e la disponibilità nei vari eventi organizzati e per la compagnia durante il mio errare per l’edificio…

Un saluto alla presidenza, piccola roccaforte fin troppo frequentata dalla sottoscritta quest’anno… e naturalmente un saluto a tutti i giornali che la riempiono e, perchè no, anche a vossignoria il preside…

Un saluto speciale alla “portinaia” della presidenza…

non scorderò mai le nostre chiacchiere lunghe ore e ore in attesa.

Un saluto a tutti i professori che mi hanno accompagnato in questi anni ( e un pensiero speciale e personale a ciascuno di loro….) (non dico altro che ho al matura… capitemi…)

E ora partono i saluti più importanti…quelli alle persone vere che ho incontrato in questi anni…

Un saluto a tutti i veterani di cui non mi ricordo il nome ma il viso (come mio solito)… entro anche io nella cerchia degli ex del colombo….

Un saluto agli sconosciuti con cui non ho mai parlato

Un saluto alla maggioranza silenziosa

Un saluto allo zoccolo duro di ogni assemblea, collettivo, autogestione, manifestazione etc etc

Un saluto alla Fra Chiappi (degna compagna di ginnasio), alla Ansy e la Ale (compagne di gita),

ai compagni di concertone: Chiara e Simo (mia meravigliosa bodyguard in gita),

a Mattia CInquegrani (i motivi sarebbero migliaia, due anni in redatio assieme, mille aperitivi insieme,

Lollo (per i tragitti assieme , i discorsi di musica e il preziosissimo aiuto)

Pietro e Miche (persone geniali… grazie per l’aiuto, il sostegno… boh per tutto) Gibe (un bacio enorme),

tutta la redatio ma in particolare:

Mario (mio alter ego, mio caporedattore e scassamaroni, piattola sentimentale indescrivibile, ma ottima spalla su cui sfogarmi e compagnia per tirarmi su)

Dale (degno successore e personaggio che a scuola farà grandi cose) e consorte,

Maegna (che dire, un anno in classe assieme e non siamo più riusciti a liberarci di te… ci riusciremo stavolta?)

La Fra e il suo consorte Filo (la coppia più bella del mondo, miei consiglieri, sfoghi e consulenti, nonché amici carissimi, che invidio tantissimo, perché è davvero raro che due persone così belle si incontrino…vi voglio un bene dell’anima)

Ninny amica e coimpaginatrice a cui lascio il mouse del potere e delle menate di impaginatura fino all’una di notte, le stampate all’ultimo minuto e le infinite riletture e correzioni…. Tanti auguri

Topy piccolo, folle diavoletto che vive in un mondo tutto suo…. Ti voglio bene

Mary la creatura più dolce di questa terra…. Marty energicamente pazza

Camy dura ma gentilissima, Fedy la mia fotografa preferita

Zeno, Paolo, Renny i miei adorati nipotini, mi raccomando comportatevi bene… che ho le mie spie

Trlli altra pazza completa, e poi Paolo, Giada,

la nuova generazione, in particolare Traxino (datti una calmata però ninin)

un bacione enorme anche alla Lu e alla Fra (organizziamo un’altra cenetta da Nabil? Però con una calcolatrice)

Un saluto a tutta la mia classe, sono felicissima di quest’ultimo anno anche perché sono stata meglio con voi… meglio tardi che mai… vi ho conosciuti meglio… mi mancherete (ma anche no…)…Una saluto in particolare a:

Marta la mia dolce compagna di banco per questi lunghissimi cinque anni, ottima ascoltatrice con una adorabile tendenza alla sospensione del giudizio, ce ne sarebbero troppe da dire,

so che non ci perderemo ovunque io me ne scappi…

Claudia attenta… sono ancora decisa a trascinarti a Bologna, vigila

Leo persona fantastica riscoperta quest’anno, discutibile cantante, ma ottima testa e penna…

Mauri, lo sai che ti adoro, penso sia chiaro ormai, un saluto anche alla tua dolce metà… un'altra coppia bellissima

Un abbraccio a tutti i mitici Mirror Climbers…. Il miglior gruppo della scuola…..

Fra, che dire? Potrei scrivere solo cose imbarazzanti, tipo che potresti essere l’amore della mia vita….

Ti dirò solo che ti voglio una quantità inimmaginabile di bene…. Evviva il pepe nero

Irene… oddio anche qui..altra possibile compagna di fuga.. lo spero perché ci siamo trovate troppo bene in questi anni… grazie di tutto..dell’ospitalità anche in situazioni beh…, dell’ascolto, delle calze, dei passaggi, ma soprattutto di esserci stata, tu e glia altri sopraccitati, quando ne avevo più bisogno, anche se non me lo meritavo…

Grazie a tutti…. (e ora conclusione alla straccioni)

“un giorno guidati da stelle cadute, ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano,

nei bassifondi tra i musicisti e gli sbandati, o sui sentieri là dove corrono le fate”






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lunedì, giugno 05, 2006
posted by Noek at 23:47

Originally uploaded by karimblog.


Riprendere contatto con la natura

Quella dell'interno
così rigogliosa e verde
quasi una foresta ai nostri occhi
noi poveri abitanti della costa
abituati a rocce e macchia mediterranea

Sensazione arcana e infantile
di libertà

Pace, quiete, silenzio
scorrere sull'acqua
lasciarsi trasportare dalla corrente

Ma saperla anche usare
destreggiarsi tra i suoi salti
e arrivare in fondo...

La stanchezza sale dalle gambe
e dalle braccia
si diffonde in un tutto il corpo
e attenua i pensieri già allegeriti dalla pace

Senti i polmoni pieni d'aria
pieni di natura
così anche la pelle
le mani
gli occhi

E' la stessa sensazione
quella della route
del bagno dopo ore di cammino
pulizia totale


I monti scorrono...
il finestrino abbassato
l'aria nei capelli
e nel cuore
una grande sensazione di vita


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domenica, giugno 04, 2006
posted by Noek at 22:45




Cronaca di un weekend strano e intenso....
Come se la scuola fosse già finita,
dopo questa settimana pienissima e irrealmente dilatata...
Tante riflessioni sulla partenza
e poi si sa....
una bella bevuta genera infiniti pensieri....








Sabato pomeriggio...
in quattro sulla macchina, la strada davanti a noi è sgombra,
l'autostrada è deserta,
la radio ci accompagna, in una monotona e anonima pianura....
il piacere di stare insieme è tangibile e reale,
ognuna racconta i suoi pensieri, la sua vita...
sembra di esssersi ritrovate dopo anni....

Il matrimonio è bellissimo....
anticonvenzionale, un po' hippie,
siamo accolte in un agriturismo su una collinetta come tante
la sposa, non più giovane da tempo,
è radiosa in un abitino verde..
ci presenta i bambini e sorride rilassata...
ce ne occuperemo noi ora, il pranzo può continuare....
il vino è servito abbondantemente...
e si intonano i primi canti

Il pomeriggio passa così...
tra i giochi con i bambini
le chiacchiere con le madri
qualche sguardo fuggevole...
L'atmosfera si fa sempre più sonnolenta
in macchina al ritorno è difficile tenere gli occhi aperti

Ma questa è la serata degli incontri
quindi un po' in ritardo
mi fiondo in centro per un aperitivo
con la coppia più bella del mondo,

è bello trovare persone così....
paiono fatti l'uno per l'altra
e insieme sono ancora più belli e piacevoli
ne resto sempre affascinata...

Giunge inaspettato e gradito un invito
a uno strano festino collettivo...
seduti per terra, sdraiati, sul divano e le poltrone
mangiamo una pizza da asporto
beviamo birra, fumiamo...
con una colonna sonora anni'70 in sottofondo
la discussione si fa accesa e interessante
politica, arte, letteratura, sesso...
una schermaglia tra i due oratori
un match avvincente
che scema tra alcool e nescafè

prima che il sonno sopraggiunga
ci ributtiamo nell'aria notturna
con una nuova meta
una nuova casa
un nuovo festino

l'atmosfera però è ancora più rilassata
salutiamo gli altri
che a castelletto sono passati dal "cosa facciamo?"
al "vado a casa"
e noi proseguiamo

Arrivo a casa di irene per prima,
apro io e lei va a recuperare gli altri...
è strano muoversi in casa di altri con tanta familiarità...
sistemo e preparo come se fosse casa mia
tra chiacchiere e musica restiamo in quattro
anzi, Filippo si addormenta
restiamo io Irene e la Fra
in un divano letto con budino (appena fatto) e siga
a guardare un film...
ore 4

E' un film che avevo già visto anni e anni fa,
da sola di notte in campagna di nascosto...
come se fosse un film vietato....
ora non posso che riderne e apprezzare il film
cercando di capire cosa mi avesse tanto turbata
da ammaliarmi...
Improvvisamente mi rivedo a quell'epoca...
è solo un flash....
metto la sveglia alle 7
ore 5.40

E' mattina,
apro gli occhi poco prima della sveglia
il sole filtra tra le tapparelle....
mi alzo stranamente riposata
accendo il fornello e metto su la caffettiera...
ecco
torna la situazione di naturalezza e di spontaneità
pur essendo a casa di irene,
sembra una casa tutta nostra...
sistemo meglio le coperte alle mie vicine
mi siedo col mio budino e caffè
mi lavo
e poi fuori in terrazzo
al sole mi accendo una sigaretta
e mi assopisco in attesa....


Racconto senza morale o messaggio
troncato qui dalla mancanza di sonno....
(attendete la prossima puntata)








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venerdì, giugno 02, 2006
posted by Noek at 13:17



Grazie
di avermi lasciata andare

Mi hai regalato nuova vita
E ora sono felice

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