sabato, ottobre 13, 2007
posted by Noek at 15:25

















photo by Aemameth




E' inutile....
non è sessismo...
anzi

ma noi donne in certi momenti abbiamo bisogno di protezione,
di un uomo che ci protegga,
ci faccia sentire accudite
che sia il nostro uomo
che sia un amante
che sia un amico
non importa....
basta che ci sia al momento giusto

non so perchè ci capita
ma siamo più soggette a sentirci aggredite
forse è solo una questione di carattere
ma io, anche quando sono forte e mi difendo, mi sento sempre un po' violata

quando un uomo è sleale
o violento
quando non riconosco la persona che ho davanti
ho paura
mi sento totalmente indifesa di fronte a questo
e, come da un cassetto nascosto del mio corpo, si fa strada l'ancestrale paura della violenza
la casa vuota diventa minacciosa
la voce mi si ferma in gola
i muscoli paralizzati...

solo una volta la paura è andata molto vicina al concretizzarsi
il più delle volte, passato questo momento, è comparso affianco a me un altro uomo
il mio uomo, o un amante, o un amico...
quelle volte tra quelle braccia o nelle parole mi sono abbandonata
mi sono lasciata proteggere....

sorrido al pensiero di loro
sorrido al pensiero di te

che oggi mi proteggi























photo by Pensiero

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martedì, ottobre 09, 2007
posted by Noek at 15:20

E' dal 28 settembre che non scrivo...
niente
non una parola su Parigi (per quello potete vedere Fuori)
non un accenno all'inizio delle lezioni
non una parola su Simona, la mia nuova coinquilina,
non una sulla mia ritrovata pazza Ele,
nè sulle bimbe, mia croce e mia gioia
nè sul fatto che sarò una giovanissima Bageera,
nè su mio fratello che finalmente si laurea,
nè sul ritorno del folletto,
nè sul mio nuovo amore (vi do un aiuto è composto da un cerchio e da una puntina)

perchè?
forse semplicemente perchè ci sono troppe cose da dire...
e perchè vorrei riuscire a dare un taglio meno intimista a questo blog

di cosa scrivere dunque?
della cosa più intima ma più universale di questo mondo... i sentimenti...
i sentimenti, quelli che fanno fare le cose più pazze, ma ache regalano anche i momenti più belli...
quelli che non fanno mangiare o dormire, quelli che fanno saltare di gioia, quelli che cambiano le persone, quelli che quando mancano spaccano il cuore, quelli che ti fanno alzare nel cuore della notte e correre da qualcun altro... quelli che... beh lo sapete anche voi...
quelli...
fiducia, amicizia, amore























Fiducia: sentimento che spesso sorge spontaneo ma che si merita, si conferma e si rafforza col tempo....
non so perchè ma io ispiro fiducia,
sono considerata una persona decisamente affidabile... (beata incoscienza) nel lavoro, nello studio, per la casa, per l'educazione dei bambini...
a volte tutta questa fiducia mi mette a disagio, a volte mi stufo di essere quella affidabile, quella con la testa sul collo, quella forte, che non ha mai bisogno di aiuto.
Al contrario io non sempre riesco a dare fiducia... mi blocco, ho paura... paura della ferita....
è un blocco iniziale, che però una volta superato mi lascia totalmente in balia della mia fiducia e lì se arriva la ferita... beh è dura, davvero.


Amicizia: parola davvero complessa... non ho mai avuto molti amici, nè compagnoni nè amici veri... di solito mi trovo meglio con gli uomini che con le donne (anche se le mie amiche più strette sono appunto amiche) ma non credo molto nell'amicizia uomo-donna... a me è andata bene poche volte (e di solito i ragazzi erano gay)... forse questa volta andrà meglio...


ma non è dell'amicizia che volevo parlare... ma dell' Amore
non l'amore passionale, nè tantomeno l'amore romantico... no per quello ci sono già mille canzoni, libri film, spettacoli e quant altro...
voglio parlare di un amore molto vicino all'amicizia, un amore che nasce dall'amicizia...
non so se si chiami amore o sia la vera amicizia (e il resto che noi chiamiamo amicizia in realtà sia solo piacere di frequentarsi)... di certo è un sentimento che non si esprime facilmente senza imbarazzi (anche perchè spesso coinvolge persone dello stesso sesso)... non si può dire "ti amo" perchè sennò sembra qualcos altro, e il "ti voglio bene" sembra fin troppo banale...
ma parlarne non sempre serve: si sente...
è quella confidenza infinita, quella fiducia a volte quasi cieca... sì è anche un po' di cecità circa i difetti dell'altro... o per lo meno una profonda accettazione...
è comunanza di spiriti, di sentimenti e ritmi, un'armonia spontanea...
è dipendenza reciproca... è desiderio profondo di stare insieme...
è comprensione... è irreale...
è un dono che non tutti ricevono.

beh sapete già di chi sto parlando....
mi manchi sorellina....




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