L'altra sera ho conosciuto Marco, il fidanzato di Betty
Sono rimasta sorpresa
sono rimasta sorpresa da lui, perchè me lo immaginavo diverso
e sono rimasta sorpresa da lei,
che mi guardava con occhi strani,
occhi un po' imbarazzati, occhi che facevano domande,
che aspettavano un segno di assenso,
l'approvazione di un'amica...
ma anche occhi felici...
che si illuminavano ogni volta che si girava a guardarlo...
Non mi aspettavo quegli occhi,
non rivolti verso di me...
ho colto la potenza del nostro rapporto
quella complicità totale che deriva dal vivere insieme
una complicità che ho giusto giusto con le persone a me più care
amici da tempo immemore:
non mi aspettavo accadesse così in fretta
Nell'esperienza di questi mesi sono riuscita a capire meglio l'amicizia
è stata il mio salvagente all'inizio,
l'ossigeno che cercavo..
ho tenuto duro e ne sono arrivate due:
Betty e Eleonora
e poi il resto viene da sè
Ora non c'è nulla che loro due non sappiano di me
anche le cose più imbarazzanti
e proprio su quelle ridiamo insieme
Non mi era mai capitata un'esperienza così totalizzante:
così tanto in così poco tempo...
L'amicizia ora è una parte fondamentale della mia vita,
della mia quotidianità...
ed è la mia forza tra studio, autonomia, delusioni, soddisfazioni, nuovi e vecchi rapporti....
Non posso far altro che ringraziare :
grazie di esserci
Etichette: accadimenti, bologna, diario, sorrisi