domenica, giugno 25, 2006
posted by Noek at 13:53















by Fox





Domenica mattina...
alzarsi all'una con la casa sottosopra
e Irene che dorme ancora
reisidui di un modesto festino


Mi alzo
con calma riordino
non sono ancora in vacanza
ma oggi voglio essere indulgente con me stessa... me lo merito


Una parte di esame è andata.. l'altra sembra lontana...
la tensione si è allentata.. sembrava di essere in vacanza
venerdì tutti al mare, ancora tutti bianchi, e poi fuori...
il rientro con le macchine e l'autostrada vuota.. era irreale..
senza nememno le righe sull'asfalto
solo noi, la nostra macchina, i nostri pensieri
le parole e la musica...
ma il sorriso stampato in faccia

Mille pensieri in questi due giorni di relax
la paura, l'ansia di partire, di lasciare tutti e di buttarmi da sola
la paura di una solitudine forzata...
Ma anche l'irrefrenabile deisiderio di indipendenza
l'irrequietezza... la voglia di mettermi alla prova...

E poi ora..
sfoglio le foto e mi capita una cartella di tre anni fa...
un compleanno a sorpresa in campagna
una famiglia non mia.. un ambiente a me estraneo
la paura del giudizio... l'inquietudine
e poi quel semplice calore, quei sorrisi e quel genuino entusiasmo...
un tepore che sciolse tutto...
visi che ora vedo al lavoro... di cui ora so qualcosa
ma che quel giorno mi guardavano con un sorriso pieno di affetto gratuito...

Mi ritrovo a sorridere davanti allo schermo...
mi lascio cullare dalle onde
di questi ricordi sommersi
e "navigo a vele spiegate" verso il domani




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5 Comments:


At 26 giugno, 2006 00:03, Blogger Mauro R.

è proprio vero, un ricordo rievocato...una foto, una melodia, a volte può darci forza e tanta positività per un nuovo giorno e nuove battaglie...

ciao

 

At 26 giugno, 2006 17:31, Blogger Henry

qualche tempo fa una persona molto saggia mi ha detto che bisognerebbe guardare il futuro come si guarda la strada quando si e' in macchina: buttando un'occhio di tanto in tanto sullo specchietto retrovisore.

 

At 26 giugno, 2006 23:05, Blogger Noek

@rhye: verissimo:) grazie di essere passato

@henry: bellissimo consiglio :P

 

At 27 giugno, 2006 10:37, Blogger Myrea

Anche a me capita di guardare per po' indietro, come se fosse un film.

 

At 27 giugno, 2006 16:57, Blogger Dottor K

L'immagine dello specchietto retrovisore è sicuramente suggestiva.
Eppure questo guardarsi indietro mi pare tanto inutile, suona tanto come cercare conferme nel passato, o come un guardarsi alle spalle per prevenire possibili minacce.
Non abbiamo bisogno di rivolgere lo sguardo ai nostri ricordi. Noi già siamo i nostri ricordi.
Le cose importanti sono già tutte dentro di noi, basta chiudere gli occhi e troveremo tutto ciò che di importante custodiamo.
Con questa convinzione io dico di guardare avanti, sempre e solo avanti.
Un giorno forse quello che ci siamo lasciati alle spalle lo incontreremo di nuovo davanti noi. E in ogni caso è già tutto in noi ed è lì che bisogna guardare, capire quello che siamo.