martedì, novembre 07, 2006
posted by Noek at 15:58













Lezioni di vita originally uploaded by nessuno di no-luogo.it



Parlando con mio nonno in visita sono stata colpita da una sua affermazione "tuo fratello è geloso che tu te ne sia andata".

Geloso? Lui?
Con lo stile di vita che ha? toccata e fuga in casa, tutti ai suoi ordini perchè è di corsa.... come farebbe a stare da solo?
Ecco quindi per lui e tanti altri incoscienti: Le gioie dell'indipendenza.


ore 7.45: sveglia... fatica mostruosa ad alzarsi e quotidiano dibattito con la propria coscienza (sapendo di non avere i corsi obbligatori la tentazione di restare a letto è immane)
ti trascini verso il bagno... occupato, Valentina è entrata e ne uscirà tra una mezz'ora buona, trattenendo ogni stimolo bussi (segnale per dire "o esci tra cinque minuti o la faccio in corridoio")...
trascinamento verso la cucina, bollitore, latte (sempre che non te lo abbia fregato una tua coinquilina, in quel caso caffè, ah no la caffettiera brucia prima di bollire, allora the)... biscotti (sempre che ti sia ricordata di comprarli).... nell'attesa prepari il panino per pranzo (o qualcosa che ci assomigli) cercando nei meandri di frigo qualcosa di commestibile....
Colazione....
Finalmente il bagno è libero.
Trascurando lo schifo di umidità, cottonfioc usati e indumenti vari, ti lavi...
Torni in camera (magari al buio perchè la tua compagna di camera ha lezione a mezzogiorno), cerchi i vestiti dribblando tra le cose sporche, ciò che indossi da più di una settimana e le cose troppo leggere o troppo pesanti....
Ti vesti, fai lo zaino (ricordati i soldi per la spesa), chiudi il cassetto a chiave (logicamente quando sari sulle scale ti ricorderai di aver dimenticato qualcosa nel suddetto cassetto), prendi il cellulare, ti trucchi (per riacquistare un aspetto normale) esci....
Dopo aver fatto su è giù per le scale perchè hai dimenticato qualcosa, prendi la bici, la sleghi, vai, passi all'edicola prendi il giornale e ti avvii a lezione nel gelo mattutino.

Beh lezione va avanti, pranzi fuori, studi in facoltà, di nuovo lezione e poi.... Spesa

ore 19.00: entri al supermercato.
Se sei orgnaizzato, o se all'ultima ora avevi semiotica, avrai fatto una lista di ciò che manca... in goni caso metti in conto almeno una mezz'ora (a volte di più causa coda chilometrica)... in cui devi pianificare la tua dieta dei prossimi due o tre giorni, momento in cui ti assale il dubbio... cosa mangio?
dubbio che si aggrava dopo le prime settimane di indipendenza quando ti accorgi di cucinare (e quindi mangiare) sempre le stesse tre cose...
e ricordati che hai un frigo minuscolo, congelatore zero e spazio per le tue cose non sicuro e limitato.
Momento di terrore alla cassa.... ho abbastanza soldi dietro?
Prosciugato il portafoglio esci di nuovo nel gelo serale.


ore 20.30: dopo un pericoloso ritorno con le borse della spesa in precario equilibrio sul manubrio, e dopo aver rischiato di essere investita almeno cinque volte, arrivi a casa, scarichi la spesa in cucina, ti metti in tuta e la scaraventi negli scaffali...
visto che in quella casa è impossibile studiare ti sdrai sul letto....
ah no aspetta il bucato.... altro problema madornale... (bianchi ce n'è abbastanza? aggiungiamo gli asciugamani) (colorati... oddio ti tocca fare il giro della casa per riempire la lavatrice)
passi in cucina e che vedi? il foglio delle pulizie....
oggi ti tocca il bagno..
armata di guanti scopa, ramazza e quant' altro affronti l'ignoto con stoica fermezza...
finita tale piacevole occupazione (che non mi fermo nemmeno a descrivere) arriva il momento cena....
con fare deciso cucini (con mediocri risultati e notevole quantità di avazi, essendo una persona sola) mangi, ti fumi la siga post cena e..... con molta meno decisione lavi i maledetti piatti... (che poi non son tanti perchè hai fatto la furbata di mangiare il possibile nella pentola)

esausta scaraventi i tuoi vestiti nell'armadio (perchè quella tirchia della padrona di casa non ha dotato la camera di appendiabiti) constatando nella puzza nauseabonda che esso emana...
scrivi su un post-it "deodorante armadio"....
ti butti sul letto sfatto e ti rassegni all'opera di persuasione sulla tua compagna di stanza per decidere cosa guardare in tv....

ore 23.00 la tua compagna di stanza spegne la luce e dorme.... logicamente tu non hai sonno...
prendi un'amica vally, pensi "anche oggi non ho studiato", metti il lettore cd nelle orecchie... e buonanotte mondo...



Ma ora la situazione cambierà...... mi trasferisco nel mio appartamento col supermercato affianco... in centro e vicino alla vita.... e soprattutto con ben mezzo frigorifero tutto mio!!!




vabbè ci sono anche i lati positivi, far quello che si vuole, uscire anche tutte le sere, i weekend che cominciano il giovedì, il devasto totale, non ritornare, mille persone in casa,non aver nessuno che ti dice cosa fare e come farlo... etc etc

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6 Comments:


At 09 novembre, 2006 10:55, Blogger Henry

viva la liberta'! :)

 

At 10 novembre, 2006 17:47, Blogger Noek

@enrico: benvenuto.... vivia viva la libertà

@ninny: bentornata :)
sì ci sto proprio malissimo... :P

 

At 11 novembre, 2006 11:22, Blogger artemisia

Tieni duro...le cose cambieranno!
Questo tuo post mi ispira a pubblicare qualcosa di simile che ho da tempo in un cassetto...confronto interessante!
:D

 

At 11 novembre, 2006 18:50, Anonymous Anonimo

Grazie di aver scelto una mia foto :)

 

At 13 novembre, 2006 17:23, Anonymous Anonimo

l'intento non sarà stato questo, ma (pulizia del bagno a parte)devo dire che ti invidio proprio -.-
è la vita che sogno

dylan

 

At 13 novembre, 2006 17:52, Blogger Noek

@arte: stanno già cambiando.... (visto il prodotto della tua mente non posso che inchinarmi)

@nessuno: :) grazie a te di averla fatta e pubblicata

@dylan: :) anche io mi invidio a volte, poi mi ricordo di essere me stessa e la smetto :P