venerdì, marzo 31, 2006
posted by Noek at 10:01

Ieri è venuto in assemblea Laca, fumettista e musicista, che ha creato il personaggio di Pasol.
Simpaticissimo e irriverente, intanto vi li linko il sito (che è bellissimo) qui e poi anche a lato
www.pasol.org

Ha parlato di un sacco di cose, ha fatto un po' una panoramica del mondo del fumetto italiano rispetto anche a quello francese (mamma mia, uno sfacelo); ha parlato delle difficoltà a farsi pubblicare ed a lavorare staccati da grandi gruppi, tipo Panini, o da progetti come la Bonelli, dove devi dimenticare il tuo tratto personale per adeguarti alle scelte editoriali.
O ancora della difficoltà che ha anche a lavorare per enti pubblici, essendo lui... beh un po' anticonvenzionale.

La sua dimensione però l'ha trovata, accontentandosi di poco e ritagliandosi il suo spazio libero....
Ma quanti non hanno fatto così?

Quanti talenti sprecati in ogni campo perchè gli viene imposto come lavorare, come studiare, cosa leggere, cosa dire, cosa pensare?
A partire dalla scuola stessa.
A cosa può portare tutto questo?
Certo chi resiste, diventa più forte, combattivo e resistente, ma gli altri?
Occasioni e potenzialità andate in fumo?

Etichette:

 
mercoledì, marzo 29, 2006
posted by Noek at 14:08

Ieri sono stata in negozio a lavorare, ci sono ancora un po' di cose da fare.
Ho pitturato dei bancali di arancione...
veramente ho finito per pitturare me stessa....

Oggi sono tutta dolorante, schiena, gambe, braccia, collo.....
rigida e dolorante
Ma è possibile?
Ma ho vent'anni o sessanta?

Sarà l'ora che comincio a fare seriamente un po' di sport?
naaaaaa



Etichette:

 
posted by Noek at 00:05












Le luci del palco si spengono per poi riaccendersi di botto abbaglianti e colorate.....
E la magia si ripete, con una particolare ciclicità.
Mi ritorna in mente l'immagine di quella sera, volevo esserci a quel concerto e non avevo potuto, quand'era? boh sei, sette anni fa..... oddio, quanto tempo...

Che cambiamenti, tutto stravolto, non mi sembro nemmeno io

Al concerto di quel cantante poi c'ero andata, non solo a quello... molti altri e ogni volta la stessa emozione di attesa, ansia e liberazione... esaltazione, stordimento e energia, tanta energia che ti scorre dentro.

Ma un'emozione così non l'avevo mai provata, stare vicino a una persona così indifesa eppure così forte e profonda nella sua difficolta, tenerle la testa alta e una mano sulla spalla, essere le sue gambe, le sue mani, la sua voce.... legata a lei dai suoi occhi, così pungenti, che ti scavano dentro e ti rimescolano..... è bellissimo e crudele assieme....

Non era più solo energia quella che mi invadeva... era vita, vita vera.
La consapevolezza di chi sono,
di tutta me stessa, di ogni cellula del mio corpo....
La gioia,
la gioia grande, di essere al mondo, così come sono e così come è.
E la volontà, tanta volontà di cambiare entrambi, almeno per quegli occhi.

E ora non posso fare altro che ringraziare... ringraziare chi?
Non lo so..... qualcuno.....
quegli occhi

Etichette:

 
lunedì, marzo 27, 2006
posted by Noek at 00:19

Non si può costringere nessuno a cambiare,
si possono solo cambiare le proprie aspettative


Questo è il pensiero che emerge da questo weekend....
E' per questo che mi sento vincente oggi, per questo che sto meglio, per questo che a volte mi sento così contenta, quasi (quasi) felice.

Non è un segno di debolezza cambiare le proprie aspettative, semmai di esperienza acquisita.
E' necessarrio per stare meglio.
E allora si ridimensionano tante cose...
Mi è tornato il gusto di apprezzare gli avvenimenti e le persone, quegli attimi che a volte ti capitano così particolari da sembrare quasi finti o esterni a te.
Anzi ultimamente mi prendo dei secondi di pausa e mi stacco dalla realtà, guardandola come dall'esterno....
Sono i momenti di riflessione, in cui tutto prende un senso.... ed è rassicuramente pensare di aver colto finalmente ciò che sfuggiva sempre....

Mi sento decisamente in pace, so che la mia pace è fortemente precaria, so anche cosa può farmi vacillare, ma, forse proprio per questo, va bene così.....
Mi sento libera, forte..... galleggio a qualche centimetro da terra...

So anche che non è tutto merito mio..... è bello sentire un gioioso e semplice affetto intorno a te

Fra, Ire, Matu, Clouz, Matti, Fra..... Grazie



Etichette:

 
sabato, marzo 25, 2006
posted by Noek at 14:51

E ora non piangere perché
presto la notte se ne andrà
con le sue perle stelle e strisce
in fondo al cielo
e ora sorridimi perché
presto la notte finirà
con le sue stelle arrugginite
in fondo al mare.
.......


quando la morte mi chiamerà
nessuno al mondo si accorgerà
che un uomo è morto senza parlare
senza sapere la verità
che un uomo è morto senza pregare
fuggendo il peso della pietà
........


Nel Grembo umido, scuro del tempio,
l'ombra era fredda, gonfia d'incenso;
l'angelo scese, come ogni sera,
ad insegnarmi una nuova preghiera:
poi, d'improvviso, mi sciolse le mani
e le mie braccia divennero ali,
quando mi chiese - Conosci l'estate
io, per un giorno, per un momento,
corsi a vedere il colore del vento.
.......

A Mario



 
giovedì, marzo 23, 2006
posted by Noek at 23:47


Se c'è un posto particolare, quello è il bar
ma il bar di un teatro è qualcosa di speciale....
spesso diventa persino surreale.
Come quando era nevicato tantissimo: tutto il quartiere era deserto, tutto chiuso, tranne il nostro bar, diventato rifugio dei dispersi nella tormenta.
Era uno spettacolo strano ma bellissimo, svariati personaggi seduti in gruppetti, coppie o da soli, creavano una miriade di situazioni da osservare con curioso divertimento da dietro il bancone.
C'era la coppietta, la ragazza, il signore di mezza età che era lì per caso tutto infreddolito...
Tutti uniti da un caffè o un tè caldo.

Oppure come questa sera, un piccolo spettacolo, infrasettimanale, pochi spettatori... risultato? Una specie di raduno familiare tra tutti i dipendenti dietro e davanti al banco....
Tutti seduti davanti a una birra o un cocktail, ognuno con la sua storia e i suoi pensieri: dolori e gioie si fondono, vita e morte, il ricordo di una persona persa e l'attesa gioiosa di una nuova vita.... si parla, si scherza e si sorride insieme, l'un l'altro.
E allora non sembra nemmeno più di essere da soli, sembra che ognuno conosca perfettamente i problemi dell'altro e che, condividendoli, lo alleggerisca o gli conferisca nuova gioia.
Probabilmente è questa la sumpazeia....

Piccole magie di un piccolo bar in una sera di inzio primavera....

Etichette:

 
mercoledì, marzo 22, 2006
posted by Noek at 21:03

Oggi, mentre ero a una riunione, mi risuonava in testa questa frase.


La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione.
Gaber



La prossima settimana verrà aperta, nella mia città, un'altra "bottega solidale", cioè un altro negozio legato al commercio equo.
Visto che sono circa tre anni che per un verso o per l'altro faccio del volontariato nel giro del commercio equo, mi sono trovata coinvolta.
Ed è una sensazione bellissima, c'è un gran fermento di novità, ci si sente coinvolti veramente in un progetto entusiasmante in cui ognuno ha la possibilità di fare la sua parte.
Ho trovato bellissimo potersi sedere tutti intorno a un tavolo e poter parlare assieme tranquillamente, farsi raccontare gli sviluppi della preparazione, anche circa aspetti che non sono direttamente di competenza mia e degli altri volontari, ma che possono interessare tutti visto che questa non è un'azienda ma una cooperativa.
Boh detta così sembra un po' "la coop sei tu", ma è proprio così che funziona e così che ci si sente.....
è partecipazione.

Riguardando un po' indietro nel tempo vedo che ho sempre avuto questa spinta (con diversi risultati in diversi canali) verso la partecipazione: è un'esigenza o forse un virus... a volte poi, come in questo momento, si presenta con delle punte esponenziali di fervore...
Sento che ho molte energie da spendere, da mettere a frutto, da regalare in mille cose, mille impegni e occupazioni (tranne lo studio logicamente) e quello che ne ricavo è una soddisfazione totalizzante e davvero appagante.
E' una sensazione stupenda di esaltazione.... è bello sedersi la sera con un sorriso soddisfatto stampato in faccia, sentire di aver fatto finalmente qualcosa di utile, qualcosa che non cambierà il mondo, ma che lascia una traccia positiva per altri....
Questa è libertà

Etichette:

 
martedì, marzo 21, 2006
posted by Noek at 16:24


Come primo giorno di primavera non c'è male direi...
diluvia

E' una giornataccia sotto molteplici punti di vista....

L'unica consolazione è che il pensiero della tanto agognata estate si fa più nitido (almeno guardando il calendario)....

E allora: testa bassa e stringere i denti

Etichette:

 
lunedì, marzo 20, 2006
posted by Noek at 18:48

Oggi è una di quelle giornate in cui ogni cosa diventa spunto di riflessione, basta un gesto, una parola, un incontro per scatenare un flusso di pensieri ininterrotto.


Ero al semaforo, affianco a me c'era una donna tra i 35 e i 40 anni.
A un certo punto mi chiede dove ho preso lo zainetto, perchè le piaceva molto etc etc, io tra l'assonnato e lo stupito le rispondo con un po' di imbarazzo, le spiego dove è il negozio e commento che sì lo zaino è molto comodo, resistente etc etc.
Mi ringrazia, saluta e, dopo aver attraversato, saliamo su due marciapiedi diversi.....


Camminando penso. Mi chiedo il motivo di così tanto imbarazzo da parte mia....
Non credo di essere l'unica, ma come le persone sono così distanti l'uno dall'altro?
Come mai ci comportiamo così?
Cos'è? Paura? Pudore?

E' una sensazione strana, mista di piacere e vergogna, piacere perchè di solito dopo conversazioni così mi rimane il sorriso sulle labbra, vergogna perchè non so come comportarmi.

L'altro giorno per esempio, l'autobus era pienissimo, sono salita nelle porte di mezzo intenzionata poi a scendere e risalire alla prima fermata e un tizio comincia a pontificare sui giovani d'oggi, la maleducazione etc etc, gli rispondo educatamente che non davo fastidio a nessuno e che sarei scesa e risalita senza ostacolare... alla fine lui scende e io risalgo.
Arrivo alla mia fermata e scende con me un ragazzo africano che si volta verso di me e mi dice che sono stata molto educata con quel tizio, che era stato molto stupido e maleducato.
Butto lì una battuta e gli dico che ormai ci sono abituata e non ascolto più cose del genere, anzi quasi mi diverto.... e mi risponde con un espressione bellissima che anche lui ormai c'è abituato a sentirsi insultare....
Beh altra situazione di imbarazzo... non sapevo proprio che dire, lo saluto e di nuovo ognuno sul suo marciapiede....
mi si è allargato davvero il cuore....

Mi viene in mente Crash,
varie immagini del film , ma soprattutto la frase iniziale:
...in genere nelle città c'è contatto, quando si cammina per la strada ci si scontra con le altre persone...qui a Los Angeles invece il contatto fisico non c'è, e il contatto ci manca talmente che ci scontriamo con gli altri per sentirne la presenza...

Etichette: ,

 
domenica, marzo 19, 2006
posted by Noek at 18:26

E' inevitabile sono nel periodo Faber, oggi suonavo la chitarra e continuavo a pensare che questa è davvero una bellissima canzone....

Se ti tagliassero a pezzetti

il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

Ti ho trovata lungo il fiume
che suonavi una foglia di fiore
che cantavi parole leggere, parole d'amore
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.

Rosa gialla rosa di rame
mai ballato così a lungo
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino
alla fine siamo caduti sopra il fieno.

Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.

E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina fantasia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.

T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.

Ma se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

Faber



Etichette:

 
posted by Noek at 14:48

Volevo scrivere ieri ma ero troppo stanca ed era tardi tardi.....

Stavo tornando a casa di corsa, dovevo cambiarmi, andare a teatro, poi alla buridda e tutto in fretta.
Camminavo con passi lunghi e c'era già buio, alzo gli occhi, in cima alla salita, c'era una sagoma ferma, in piedi di fronte alla balaustra.
Mi avvicino e vedo questo tipo vestito come Bill Murray in Broken Flowers, con lo stesso viso ed espressione... e le scarpe da ginnastica alla Forrest Gump.... C'era un freddo boia, ma lui stava lì, immobile, a guardare la stazione, le luci e il mare....

Momento lunghissimo condito con stupore... stile rallentato da film e poi...
beh sono entrata in casa e mi sono chiusa per bene la porta alle spalle....

Etichette:

 
mercoledì, marzo 15, 2006
posted by Noek at 22:08


Quando si dice toccata e fuga....
Oggi, come da programma... gita a Milano al planetario
La ridente cittadina, cioè l'affollatissima metropoli capitale della moda e del cattivo gusto nel vestirsi (basta guardarsi attorno) ci ha accolti con uno splendido sole, dispiegando davanti a noi i suoi vialoni trafficati come a dire "eccomi sono qui... venite a prendermi".
Nelle due ore di pausa ci siamo dati al passeggio cercando di non farci notare subito quali turisti in comitiva e ce la siamo filata, rischiando tra l'altro di essere intervistati da due inviati orribili e lepeghi di Coming Soon etc etc. Ad un certo punto, in piazza duomo con un ottimo gelato in mano, notiamo un'insolita affluenza di tredicenni tutti con il naso all'insù... e come vien detto in Amelie "Se il dito indica il cielo lo stupido guarda il dito"... logicamente abbiamo guardato 'sta mandria di squilibrati.... quando però hanno cominciato ad urlare e a saltare... ci voltiamo col naso in su.. e......
no tristezza, gli studi di Trl e Chissachi che si sbracciava dal terrazzo vicino alla galleria......
Intorno a noi solo urla....
ci guardiamo in faccia e (ancora col nostro gelato in mano) ci allontaniamo un po' stupiti o divertiti.. boh...
saremo troppo vecchi per queste cose?

Etichette: ,

 
martedì, marzo 14, 2006
posted by Noek at 00:04


Lo so amici del blog che vi opprimo con il mio umore non certo spumeggiante, ma che volete farci.... son depressa, altrimenti non avrei cominciato a scrivere i cazzi miei ad estranei....

Beh stasera sono rimasta delusa, fino ad ora ho descritto le situazioni in cui mi trovo in maniera velata, quasi delicata.. non si può andare avanti con l'ipocrisia.
Stasera sono andata al compleanno di un'amica, e ci ho trovato ,ad aspettarmi dopo un ritardo cronico ormai, anche il mio ex-fidanzato (oddio detta così è orribile)... stupore mio, disagio...scazzo... nesuno tra quella dozzina si era degnato di avvisarmi di tale presenza (dopo tre anni di relazione penso che ognuno abbia il diritto di comprensione se non vuole più vederlo e non vuole sbandierarlo o ripeterlo ai quattro venti).... delusione totale... figlia di altre delusioni.... che fare?
andarsene
fortunatamente esistono quelle persone che, pur essendo state tarscurate in passato, non se la prendono a male...anzi ti sono vicine... non credo che smetterò mai di ringraziarle abbastanza...
e allora si capiscono tante cose e ti senti una merda (nei confronti di tali persone per averle trascurate) e un'egocentrica (posso pretendere che qualcuno pensi che io possa non voler vedere il mio ex o per lo meno essere avvisata? non sarò forse un po' presuntuosa, non pretendo troppo da relazioni che non ho sinceramente coltivato?)...
Grazie al cielo (o a Zaratrusta) esistono amici (pochi) così.... io non so cosa farei senza...
e allora (nell'ebbrezza del momento) mi vien da dire...viva il dispiacre... viva la consapevolezza che ti fa riscoprire chi avevi trascurato....

Etichette:

 
domenica, marzo 12, 2006
posted by Noek at 16:49

 
posted by Noek at 10:18

E' quel momento che segue un evento importante, atteso da molto tempo, fonte di estrema tribolazione e innumerevoli trip mentali.
L'attesa ormai è svanita, con tutta la sua inqiuetudine un po' malata e maniacale... rimangono solo tanti pensieri.
Sdraiata nel letto ripercorro immagini della serata rifletto, mi faccio dei gran viaggi, sento ancora forte la presenza delle persone.
E allora ripenso al motivo di certe parole, di certe azioni o di certi sguardi.... e tutto diventa più chiaro, ora che la paura di una serata insostenibile è sfumata, rimane la consapevolezza che è stata sì una bella serata, ma anche una serata utile a capire.... Ho rivisto delle persone dopo un sacco di tempo, senza imbarazzo o tante formalità: è bello ritrovare il calore sincero di alcuni amici, il tutto amplificato dal piacere di vedersi e di essere tutti insieme.
Serate del genere però non tirano fuori solo il meglio delle persone, a volte vengono alla luce cose che non avevamo notato, soprattutto quando ci si ritrova in numero ridotto, ognuno con i suoi problemi da scacciare via.
E allora arrivano come fulmini quei pensieri che si piantano nella testa e restano lì per giorni.
La fiducia vacilla, di fronte a un'ipocrisia maldestra... e allora cosa si può fare quando ci si è resi conto , senza cattiveria, ma con amarezza, che si aveva fatto affidamento sulla persona sbagliata?
Beh ci si può allontanare in punta di piedi, e non pretendere troppo da quel rapporto.... e guardarsi attorno.

Riflessioni di un altro sabato sera.....Risultato?
Un'altra notte insonne

Etichette:

 
venerdì, marzo 10, 2006
posted by Noek at 17:06
















Oggi mi è venuta un po' di nostalgia guardando le foto del viaggio in Grecia,
mentre le immagini scorrevano davanti ai miei occhi mi è venuta una voglia matta di prendere e andare....
fare un altro viaggio, ritrovare quell'atmosfera tutta nuova, un po' magica, che si respira quando si è in movimento, quando il paesaggio sfila dal finestrino di un treno , un pulman, un auto.

Vedere la terra allontanarsi e poi solo il mare e il cielo, il cielo e il mare.....
Vedere le colline aprirsi pian piano, scoprire una costa e in cima a una collinetta, sul mare... le bianche colonne di un tempio nella loro maestosa bellezza.
Stare lì sugli scoglia guardandosi intorno estasiati, increduli e carichi di emozioni, con la convinzione di vivere un momento unico irripetibile e l'esaltazione di sentirsi al centro del mondo.

Scoprire la citta, gettarsi nelle strade, tra i negozi e i locali, guardare la gente come se non l'avessi mai vista, perchè in realtà non l'hai mai vista.... scovare mille stranezze, entare in negozi fuori dal tempo, perdersi, perdersi, perdersi, per sentirsi vivi.....

Etichette:

 
mercoledì, marzo 08, 2006
posted by Noek at 13:14


E' l'otto marzo, la festa della donna....
e la città si riempie di mimose e buonismi!

Ma non voglio lanciarmi in una filippica contro la falsità di una festa del genere, sarebbe troppo facile, e nemmeno voglio fare quella che è superiore ad ogni cosa e al sentimento che può celarsi persino dietro a un simbolo un po' banale.

Voglio cavalcare un'emozione, quella che provo ora, appena uscita dal cinema.
Ho visto il film Frida, mi è piaciuto davvero molto, mi ha coinvolta e mi ha lasciato la testa piena di immagini e di colori vivi e incisivi.
Davvero un bel film....
Le cose belle sono così devono lasciare qualcosa dentro, un'immagine, un suono, un profumo, una sensazione.... qualsiasi cosa. E non è così facile trovare delle cose belle, ma quando mi succede spesso anche ciò che mi circonda cambia dimensione e.... migliora.
E' una sensazione bellissima


Quindi oggi voglio regalare a voi e al blog una cosa bella...
un po' speciale, giusta giusta per la giornata di oggi



E te ne vai, Maria, fra l'altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre.

Sai che fra un'ora forse piangerai
poi la tua mano nasconderà un sorriso:
gioia e dolore hanno il confine incerto
nella stagione che illumina il viso.

Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.

Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.

Faber



Etichette: ,

 
martedì, marzo 07, 2006
posted by Noek at 15:10

Etichette:

 
lunedì, marzo 06, 2006
posted by Noek at 15:41


Devastante ritorno alla routine, di nuovo sui banchi a vedere quelle brutte facce a cui puoi solo annuire..... L'illusione della libertà di questa settimana si è frantumata miseramente, bisognerà tirare avanti almeno altri quattro mesi.......



Ma anche lieto ritorno di persone importanti da luoghi ameni quali Berlino o Moena (che poi in fondo sono un po' la stessa cosa) chiacchiere infinite e mille cose da raccontarsi, passeggiando, pattinando, davanti a un aperitivo... ovunque



Piano piano imparo a gestire il blog e mi do da fare :P

Etichette:

 
domenica, marzo 05, 2006
posted by Noek at 22:01

Sto ripassando filosofia (o meglio la filosofia riadattata dalla mia prof) perchè domani purtroppo si torna a scuola......
Dopo una settimana di pausa e svacco totale non riuscirò nemmeno ad alzarmi dal letto, figuratevi trascinarsi come uno zombie per sei ore di scuola :P

Oggi poi ero in uno stato di passività completa, una parte di me (quella rompicoglioni della coscienza) mi ricordava le migliaia di cose che avrei dovuto fare, ma ero dinamica come un sasso.
Mi capita troppo spesso ultimamente....
mi ci vorrà un'altra vacanza? :P

Etichette:

 
posted by Noek at 16:52

Questo per me è un periodo di grossi cambiamenti, non tutti belli, piacevoli e facili da affrontare, ma che altro posso farci?

Non so se qualcuno di voi si ricorda il pezzo del film Radiofreccia nel quale Stefano Accorsi dice "Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei riffs di Keith Richard, credo che ognuno si meriterebbe di avere un padre e una madre che siano decenti con lui almeno fino a quando non si sta in piedi, credo che c'ho un buco grosso dentro...."

Beh l'anno scorso io avevo provato a scrivere i miei "credo" e rivederli oggi beh mi fa sorridere

Credo in me stessa, c'è voluto un po' ma finalmente...
Credo nella mia famiglia, anzi credo nel loro affetto
Credo nella mia amica Marta che da tre anni è la mia migliore amica
Credo nelle persone, o almeno ci provo, perchè in fondo
hanno la mia stessa paura di non essere accettati, il difficile
è andare al di là della maschera
Credo nella bellezza della musica, perenne sottofondo della mia vita
Credo nella voglia di dare, di cambiare, di impegnarsi che a volte mi prende così tanto
Credo nelle soddisfazioni e nelle conquiste, ne sto ottenedo tante ora
Credo nel rispetto
Credo nei sogni, nei progetti che fanno sperare
Credo nei viaggi da sola col mio ragazzo che per ora sono solo un sogno
Credo nel mio ragazzo, Simone, il mio amore che mi ha cambiato la vita,
la persona con cui sto crescendo e con cui voglio continuare a camminare
in lui che mi rende felice.



Ora molti sono cambiati...

Credo sempre di più nel valore terapeutico dello shopping sfrenato con un'amica e di un salto rivoluzionario dal parrucchiere (credo che chi leggerà questa prima riga senza conoscermi potrà pensare pure male di me)

Credo di essere stufa della gente che parla per dar aria alla bocca, di chi dice cose che non pensa, di chi appare premuroso ma poi non ti rispetta davvero
Credo nel silenzio di chi non ha nulla da dirti se non che ti vuole bene e credo nell'amore di chi ti dice la verità
Credo che le apparenze spesso ingannino e il timore mascheri la realtà
Credo nei casi della vita
Credo che gli amici veri siano pochissmi ma che si scoprano nel momento del bisogno
Credo che anche i momenti più brutti possono dare frutti inaspettati
Credo di aver trascurato troppi amici veri, ma vedo anche che mi hanno perdonata (sennò che amici veri sarebbero?)
Credo di aver anche trascurato me stessa e di non essermi voluta molto bene
Credo di essere a una svolta, ma credo di reagire bene (per quanto mi è possibile)

Etichette:

 
posted by Noek at 16:36

Eccomi qui a scrivere per la prima volta sul mio blog
premetto che devo prenderci la mano e che non so quanta costanza avrò nell'aggiornarlo....
perchè questo prima di tutto è uno spazio tutto per me...
(lo stesso vale anche per il layout che cambierò entro breve)

Cosa dire?
Chi sono io?
Beh qualche visitatore mi conoscerà già, perchè l'avrò obbligato a venire a curiosare, gli altri.... beh mi conosceranno strada facendo


Intanto potete fare un salto sul forum che frequento abitualmente
http://forum.imente.org

Etichette: